mercoledì, ottobre 04, 2006

Soldi

"Quanto costerà?", "Chi lo pagherà?", "Di quanto aumenteranno le tasse delle immondizie?".
C'è anche chi, ignorando i reali termini della questione (varrebbe la pena inserire le chiavi di ricerca scandalo "cip 6" termovalorizzatori su google... altrimenti basta che vada a questo link), parla di termovalorizzatori.
Io mi domanderei:
  1. Si deve proprio rifare?
  2. E' così scontato che si debba rifare proprio qui?
o almeno:
"Quali garanzie ci saranno che un evento del genere non si verifichi più? (perchè, vale la pena di sottolineare, il costo di un custode o di misure di sicurezza più efficaci non è zero!).
Non vorrei passare come il massimalista del quartiere ma pensavo che - forse - i cittadini andrebbero:
  1. informati (bene, se possibile) sull'accaduto;
  2. resi partecipi del guadagno economico pro capite che hanno ricevuto in questi anni rispetto ad un cittadino di una delle zone che mandava le sue immondizie all'impianto di Rive (senza dubbio quest'ultimo avrà subito una tassazione superiore rispetto a chi, come noi, faceva da punto di raccolta);
  3. interpellati sulla volontà di riavviare l'impianto a ridosso dei propri abitati.
Sono certo che le nostre genti apprezzerebbero la cortesia di essere trattati (non solo nelle giornate di campagna elettorale) rispettosamente e se ne ricorderebbero alle prossime elezioni. Un po' di cortesia (e di trasparenza) non fa male. E' anche vero che, se questo non venisse fatto, gli amministratori attuali poterbbero doverne rendere conto nella prossima campagna elettorale. Con buona pace dei massimalisti.

Buona giornata, e buona fortuna.

7 commenti:

thermonuke ha detto...

dome un par di precisazions:

1. Rivès no je une discjarie ma un implant di selezion e recupero.
El riciclo al dovarès sedi economicamentri vantagjos, diminui el conferiment in discjarie, e tra l'altri, no trascurabil al dovares tornai, ancje al zitadin sule tasse di smaltiment.

2. Ogni utilizator di imbalagjos al pae za une "tasse imbalagjos" destinade ai consorzios che promovin el recupero si clame Conai, 15 euro/ton aciar, 25 aluminio, 15 cjarte, 4 len, 72 plastiche, 5 veri .

3. No esistin studis serios sui pericui di un termovalorizzator che in ogni cas, se mantignut in regule al a emissions di particolàt plui bas des nestre cjares centrals a cjarbon o a vueli pesant difondudes in miege italie.

4. El termovalorizzator NO l'e une forme di energie alternative, e je une forme di smaltiment forsite plui inteligjente di fa busis jemplalis e taponalis par 20 angs, riscjant di incuina les faldis acquiferes. Di plui, al vanze une dose di calor util par produsi energje. Quindi chel c'al conte il cost a Mw al e fur strade tal mior cas, in malafede pussibilmentri.

5. da spes, tal miec de scovacis qualchi furbo al smaltis inquinans, tossics, velens e qunt altri, tant une volte taponat...
el tratament termic controlat a alitssime temperadure al risolvaress une part dai problemas.

Alore l'implant a rives nol va ben, le discjarie tal gno pais no va ben, el termovalorizator nol va ben, le cental a cjarbon no va ben, che nuclear mancul inmo, el elettrodot nancje.
Con plui el "not in my backyard.."

Dal ver al è che spes si e puartas plui a scolta un Beppe Grillo che al à sigur lis sos resons ma mi some un tic masse tuttologo (spes al congoss pui i problemas che les soluzions) che resona sule vere soluzion.


Ti segnali che 4 o cinc agns fa doi asesors di Tarvis e son las a visita el termovalorizzator che al sta a Arnoldstein e al inlumine e teleriscjalde el pais,(a dite dai costrutors al à les emisions di polvars e co2 pari a 2 camios piàs), ben po el sindic ur a domandades les dimisions.

Massimalismo? forsit un tic di miopie; ancje se mi plasares viodi doi contuz si Rives.

Luca Peresson ha detto...

Orpo! Il primo commento. E in friulano.
Bene, il blog è diventato plurilingue al primo colpo. Perfetto.
Benvenuto Thermonuke. Hai vinto un aperito da ritirare quando vuoi tu.
La cosa è difficile per un utente anonimo... mi sa che mi è andata bene. In ogni caso conosci il mio indirizzo di mail (peresson@friuli.com).
Cerco di rispondere in breve al commento.
Tutti e tre i post riguardano l'incendio, non l'impianto in sè.
Per quello che riguarda i punti 3), 4) e 5) non mi ci metto nemmeno. Sono convinzioni che nulla tolgono a quanto è accaduto.
Per quello che riguarda il punto 1) devo dirti che ho utilizzato i termini trovati sui quotidiani, sono a conoscenza della natura e della funzione dell'impianto.
Per quanto riguarda il punto 2) e le conclusioni (anche a me piacerebbe vedere i conti) ti ringrazio.
Quello che volevo puntualizzare nel post è la mancanza di comunicazione nei confronti del cittadino e una sorprendente (almeno per me) pericolosità dell'impianto.
Se l'incendio non è doloso la pericolosità è evidente. Se invece risultasse doloso (spero proprio di no) la necessità di un diverso controllo diventa un nodo centrale.
Ma soprattutto intendevo dire che DOPO quanto è successo ritengo sarebbe giusto informare la gente e dare garanzie affinchè disastri di questo tipo non di abbiano a ripetere.
La fiducia mia, tua e degli altri cittadini di questo territorio è stata acquisita il giorno in cui è stato dato il via alla realizzazione di questo impianto. Ma, ferma restando la buona fede e il corretto comportamento di ogni singolo operatore (pubblico o privato, produttivo o di controllo) collegato al funzionamento dell'impianto, resta il fatto che la fiducia della gente non è una cambiale in bianco e nemmeno una cambiale senza scadenza.
Resto convinto che sia OBBLIGATORIO rendere conto delle conseguenze del rogo e di quanto l'impianto abbia fino ad ora dato alle popolazioni che lo hanno ospitato.
E non perchè - sia chiaro - non voglio avere un impianto di questo tipo vicino a casa mia (anche se è ovvio che non sono felice della cosa) ma perchè voglio che non mio figlio, ma il nipote di mio figlio, non debba pagare le conseguenze delle scelte di qualche amministratore arrogante e leggermente feudale.
Vorrei sapere se sei daccordo su questa parte (le richieste). Per quello che riguarda le considerazioni su Beppe Grillo magari ne parliamo un'altra volta.
M@ndi
P.S.: Sulla risposta al mio commento nel blog di Romanin ti domando un'attimo di pazienza perchè quello che dici è un po' delicato (specie la parte politica) e vorrei rispondere questa sera appena posso.

thermonuke ha detto...

Soj d'acordo (su le fiducie de int soredut) e ul un tic di clarece.

Sedi sul discors ambient e an di dinus: ce fum erial, ce ppm vino ragjunt, crop sino stats parsòre (o sot) le soglie di riscjo sanitari no che al baste sta tracuii...
Di pui, secont me il fum nol e il sol probleme.
Lis scovacis, par che i "percolati" no vadin tal teren e son pojadis su guainis impermeabii (pvc o catram), o dubiti che chistis e vedin assolt al lor compit in presince di cussi altis temperadures, quindi le aghe par studa il fuc e di plui cumo che le aree e je sot secuestro e al pluf du la vadino i dilavaments? te Ledre o tal Pieli?

Beppe Grillo? un altre volte.
Lu apprezzi ma ultimamentri al confezione un tic ideis a "efiet", ne volte a l'ere plui incisif, cumo al fas (no simpri) un tic el "gabibo". Forsite e son les mes ideis che mal fasin semea cussi.

Mand

thermonuke ha detto...

Ancje parceche, o aj sintut, che poc timp fa, un par di controluz el gestor ju vedi vuz.
No sai a ce titul, ni cun quai risultaz, ni o intint da il "la" a pericoloses illazions di cui no intint cjapami responsabilitat.

Savent di plui al judares a capi o a gjava dubits, prin no si e autorizas a trai conclusions.

thermonuke ha detto...

domande tecniche parce ise une connession protete https.....

Luca Peresson ha detto...

https

Questo blog è di una generazione successiva. Penso sia un'ulteriore livello di privacy. Non ho controllato ma non mi dispiace.

Christian Romanini ha detto...

Ma sperìn che nus disin alc di corse